Preghiera dell'associazione

cristo

O Dio, Sorgente di Amore e di Misericordia,
tu che nel tuo Figlio ci hai comandato
di amarci gli uni agli altri
come Lui ha amato noi
ascolta benigno la nostra preghiera
perché senza di Te noi non possiamo nulla.

 

 

Noi sappiamo che l'amore viene da Te.
Tu l'hai effuso nei nostri cuori
Mediante lo Spirito Santo che ci hai dato.
Noi ti chiediamo umilmente
di aiutarci a svegliare le nostre coscienze
intorpidite e addormentate
perché ci accorgiamo dell'immenso dono
che ci abita.
Dilata, con la tua grazia, gli spazi del
nostro cuore. Donaci un cuore grande come
il mondo perché vogliamo amare tutti
i sofferenti con quell'amore che ha una Madre
verso il suo unico Figlio malato.

 

Noi sappiamo che l'insensibilità affettiva
è segno di non appartenenza a Te e di
schiavitù del peccato.
Ma tu ci hai cambiato il cuore di pietra
in un cuore di carne, filiale e sensibile.
Noi ti chiediamo con fiducia
di condurci verso gli spazi della libertà
e di infondere in noi quella tenerezza e mitezza
da saper circondare di calorose premure
quanti incontriamo sul letto del loro dolore,
anche se ridotti dal male alla freddezza,
all'indurimento e alla chiusura ostinata.

 

Davanti alle sofferenze Gesù taceva.
"Come agnello condotto al macello,
non aprì la sua bocca".
Noi attendiamo da Te lo spirito del silenzio,
della prudenza, della discrezione, perché
tutto il nostro servizio sia preghiera e
culto di misericordia al Cristo che continua
la sua Passione
nelle sacre membra sofferenti.

 

 

Aiutaci a seppellire nel silenzio i disagi
che potrebbero venire dal nostro servizio:
le stanchezze, le ripugnanze, le noie,
gli scoraggiamenti,
gli affronti e quant'altro il nostro nemico
metterà in atto per scoraggiarci.
"Ogni volta che avete fatto queste cose
a uno solo di questi miei fratelli più piccoli
l'avete fatto a me".
Aumenta Signore la nostra fede e rischiara
gli occhi del nostro spirito così da saper scorgere,
nel di quanti soffrono, i tratti del
volto del tuo Figlio Gesù.
E poiché tu ci hai comandato di cercare il tuo
volto: "Cercate sempre il suo volto",
concedici di essere una generazione CHE,
sull'esempio di S. Camillo,
cerca il tuo volto nelle fattezze alterate
e tumefatte dell'uomo sofferente
ove tuo Figlio, volto del tuo volto,
ricrea la faccia della terra.

 

"Dio resiste ai superbi, ma dà la grazia agli umili".
Noi ti invochiamo, tramite Maria
di concederci lo spirito dell'umiltà.
Con questo spirito vogliamo servire.
Con umile diligenza vogliamo intuire i bisogni
nascosti dei più silenziosi e con cuore grato
dare loro le dovute risposte.
Noi vorremmo saper leggere, nel profondo
dello spirito umano, le meraviglie che opera
la tua grazia, anche nel mondo della sofferenza.

 

Estasiati dalla bellezza spirituale di tante anime,
la nostra vita sarà un magnificat
all'opera della Redenzione
e ci sentiremo più attratti a far parte
di quel mondo invisibile in cui
consumeremo la nostra eternità nella comunione
con Te
grazie a Gesù e allo Spirito, nei secoli dei secoli

 

Amen

(con approvazione ecclesiastica)